Questo sito non rappresenta nessuna organizzazione o federazione, è libera espressione del mio pensiero e vuole essere una finestra sul mondo del karate. Ritengo inoltre che esso rappresenta una bussola per me e per chi si accingerà a visitarlo. Il titolo raffigura il mio modo di praticare, un karate reale, rivolto alla difesa personale, senza tralasciare gli aspetti introspettivi propri di quest' arte. Siete i benvenuti!!
lunedì 9 maggio 2011
LA GIUSTA CONCENTRAZIONE
Durante l' allenamento mi è capitato spesso di riprendere i miei allievi perchè non si concentravano, richiedo sempre il massimo impegno in tutto quello che si fa nel Dojo, perfino dai bambini. Anche io cerco di impegnarmi al massimo negli allenamenti per focalizzare e raggiungere al meglio quelli che sono miei obiettivi. Sono un fermo sostenitore della pratica da soli naturalmente per integrare quella normale, visto che con il self-training si possono focalizzare meglio i propri punti critici. Domenica sono andato ad uno stage tenuto dal M° Guidetti, ero molto determinato nel fare bene e chiamato a dimostrare un khion-kumite per ben tre volte non mi sono accorto che il maestro mi invitava a fare il kiai sull' attacco. Questo mi ha portato a trarre la conclusione che essere TROPPO CONCENTRATI PUO' EQUIVALERE A NON ESSERLO PER NIENTE. L' eccesso di concentrazione fa si che in una dinamica situazionale non si è in grado di cogliere immediatamente la variante dell' azione che si può verificare, cosa che difficilmente avviene in un regime di self-training, dove non ci sono avversari. Invito tutti voi ad avere e ad adattare la vostra concentrazione nell' allenamento a secondo dei casi. Oss!!