sabato 31 luglio 2010
Foto esame parte 1
Per rendere fruibili a tutti le foto dell'esame cercherò di caricarle in vari Post...
Esame,sezione estiva parte 2
Gli esami si sono svolti con la partecipazione del M° Fiorentino Romano C.N. 6 dan, direttore tecnico dell'accademia fudokan-shotokan Italia, che nella mattinata ha tenuto uno stage di approfondimento riservato agli allievi più esperti e un allenamento privato al sottoscritto nel quale oltre ad un particolare khion e a tecniche di spostamento-parata-contrattacco, a dir poco micidiali, nello spirito del vero bu-jitsu abbiamo approfondito il kata bassai dai attraverso la comparazione del più antico e originale Matsumura passai con relativa analisi (bunkai).Agli allenamenti ha partecipato anche il M° Mario Fluri di Futani. Gli esami sono andati molto bene, i ragazzi hanno risposto nel modo in cui mi aspettavo, hanno tutti superato gli esami, alcuni si sono distinti con particolare merito.Ricevere da maestri esterni i complimenti per il lavoro svolto è un grande onore per me. A presto!!
Esami, sezione estiva 2010 parte 1
A compimento di quest'anno di pratica intensa, alla fine del mese di Giugno ho fatto si che nel mio dojo si tenessero gli esami per il passaggio di cintura.Penso che soprattutto nella pratica del karate gli esami potrebbero essere anche superflui, già a priori avrei potuto infatti consegnare le cinture, quando si lavora per un anno intero con i propri allievi si riesce a conoscere ogni sfaccettatura delle loro peculiarità tecniche e caratteriali. Ritengo invece che da un altro punto di vista gli esami sono indispensabili, in quanto il karate a differenza di altre attività o sport si ripercuote fortemente nella vita quotidiana di chi lo pratica(almeno dovrebbe essere così....). Questi momenti di prova ci abituano a gestire le situazioni di stress, a controllare l'emozione, a mettersi in gioco ma soprattutto a combattere contro noi stessi, contro le nostre paure ,contro i propri limiti, ci aiutano ad avere la consapevolezza dei propri punti di forza che devono diventare forze ancora più grandi e delle nostre debolezze che devono essere trasformate in forze.Mi sono reso conto solo ora cosa volevano dire i grandi maestri quando insistevano sull'avere la consapevolezza del proprio corpo,soprattutto interiormente, ho finalmente capito che l'unico vero nostro avversario siamo noi stessi e che solo attraverso la nostra conoscenza riusciremmo ad essere grandi non solo nel karate ma anche e soprattutto nella nostra vita.Come volevasi dimostrare non si finisce mai d'imparare e io ho appreso molto da questi esami e dai miei allievi che "paradossalmente" sono ogni giorno fonte di conoscenza per me. Forse l'apice dell'insegnamento è proprio questo, riuscire a migliorare se stessi insegnando.
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