giovedì 15 dicembre 2011

STAGE TECNICO A ROFRANO


Venerdì 16 dicembre si terrà uno stage tecnico a Rofrano che verterà sul programma di passaggio di cintura, con relativa verifica e a seguire ci sarà una sessione di allenamento dedicata agli agonisti. Non mancate!!!!!!!

martedì 13 dicembre 2011

LINK PROGRAMMI D' ESAME E DOJO KUN

Qui potrete trovare i link che vi interessano come vi ho detto in palestra.(PER I MIEI ALLIEVI).

www.shinkaikarate.it/wp-content/.../programmi_esami_karate_ita.pdf

http://www.shinjiakita.net/Home_Page_English.html

mercoledì 30 novembre 2011

TROFEO PICCOLE TIGRI

Il Trofeo Piccole Tigri è la gara per bambini dell' associazione Arti Marziali Salerno di cui fa parte anche il mio gruppo di Rofrano. Arti Marziali Salerno sta facendo un grande lavoro di diffusione del Karate Tradizionale su tutto il territorio provinciale e regionale e sicuramente presto arriverà a farlo anche su tu quello nazionale, attraverso gare, manifestazioni, raduni, corsi di formazione e progetti nel sociale integrando le arti marziali. Il Trofeo di domenica è dedicato ai bambini vera "linfa", vero potere del Karate, essi infatti rappresentano il nostro investimento sulle future sorti di questa splendida disciplina che porta avanti oltre agli ovvi benefici fisici, valori assoluti e sani indispensabili per affrontare al meglio la quotidianità. Sono particolarmente contento dei risultati ottenuti dai miei ragazzi e dall' intera associazione che nella classifica delle società ha scalato la vetta. Sono particolarmente soddisfatto, perchè il mio obbiettivo sui miei allievi era basato sull' approccio che dovevano avere alla gara e visto l' entusiasmo e la voglia di fare che ho riscontrato in loro nei giorni successivi in palestra sicuramente è stato perseguito in pieno. Non è importante vincere a tutti i costi, è importante partecipare , fare eperienza, conoscere altre realtà e fare tesoro dei propri errori per tendere a lavorare sempre meglio. Notevole è stato anche il risalto mediatico che ha avuto la gara su testate giornalistiche ed emittenti televisive, segno questo che il Karate sta crescendo in questo territorio sotto tutti i punti di vista e consentitemelo grazie anche al lavoro, di noi tecnici interessati, che stiamo lavorando nel verso giusto. Voglio invitare tutti coloro che prendono sottogamba le gare e le manifestazioni a partecipare a questi eventi, a volte è più facile non confrontarsi per evitare di mettersi in gioco ma in questo modo si è sconfitti in partenza!!!! Di seguito i link delle notizie e del video trasmesso da Lira Tv. P.S. Non appena mi recapitano le foto dell' evento le posterò sul blog.

http://www.salernomagazine.it/index.php/archives/24520

http://www.liratv.com/?p=17110

http://www.youtube.com/watch?v=Yf9W0WGQhuE&feature=related

http://www.vgsoftware.net/Art.asp?IdArt=5

martedì 1 novembre 2011

ALLENAMENTO MULTIDISCIPLINARE



E' con mio grande piacere che la scorsa settimana sono venuti a trovarmi da Capaccio gli amici della Yin Yang, tra cui Doc Glielmi, Marco Mandetta , Andrea e Scherman. La lezione si è svolta all' insegna della multidisciplinarietà nelle arti marziali. Abbiamo fatto una comparazione tra il Karate e il Kung Fu tradizionale Nanquan, trovando molte cose in comune ma anche molti particolari differenti su una stessa o meglio su una tecnica simile, poi siamo passati al Sanda, lavorando sui fondamentali di braccia e di difesa ed infine abbiamo concluso all' insegna del jiu jitsu con tecniche varie ed una caterva di lotte. Devo dire che l' esperienza è stata davvero interessante, credo che un tipo di allenamento del genere vada ripetuto spesso, in futuro abbiamo in cantiere anche qualcosa di più esteso verso il grande pubblico. Chi vivrà vedrà........ Sono rimasto molto sorpreso, naturalmente in positivo dall' attenzione mostrata dai miei allievi durante la lezione e dall' entusiasmo dimostrato post allenamento. Non ci resta altro che replicare!!!!!! Alla prossima e non smettete mai di praticare!!!!!

domenica 23 ottobre 2011

BRAZILIAN JIU JITSU A S. MANGO P.


S.Mango P. non è l'ennesimo capitolo di una saga per teenagers in piena crisi ormonale, è semplicemente il paese in cui si trova la nuova sede della Nova Invicta. Non mi voglio soffermare sull' indiscutibile salto di qualità e soprattuto sul beneficio funzionale per gli allenamenti che si avranno da una struttura con così alto potenziale ( Giulio e company già stanno cacando il c..... a riguardo sui vari spazi informatici a loro disposizione), ma soprattutto sull' aspetto psicologico dei ragazzi me compreso durante l' allenamento nella nuova palestra. Di colpo la compagnia goliardica e divertente della Nova si è trasformata in un' Accademia, o meglio in un Dojo dove vigono le regole della vera e propria marzialità e la cosa bella è che questo atteggiamento non era per niente premeditato, ma è venuto spontaneo a tutti una volta saliti sul tatami.PER QUANTO TEMPO DURERA'.......????? Sono convinto che questa palestra porterà fortuna alla Nova nei prossimi appuntamenti sportivi e invito chiunque abbia l' intenzione di praticare in modo sano una delle più efficaci arti marziali a passare per i locali della " NOVA " Nova Invicta. Un saluto a tutti i praticanti!!!

giovedì 20 ottobre 2011

NON SI FINISCE MAI D' IMPARARE........


Ogni volta che vado ad uno stage, ogni volta che insegno, ogni volta che mi alleno da solo o in gruppo mi rendo conto di quanto ho ancora da imparare nel Karate.Per molti potrebbe essere una tragedia, x me è un punto di forza perchè vuol dire che la mia pratica è ancora in evoluzione, che riesco ancora a progredire e questo è un grande sprono per i miei allenamenti. Ultimamente mi pesa anche insegnare, ho voglia di fare l' allievo e di assorbire come una spugna quante più informazioni possibili, è per questo che ad ogni occasione cerco sempre di allenarmi con i grandi nomi del Karate (senza mai perdere le mie guide di riferimento) e soprattutto con i piccoli grandi maestri e amici che pur non avendo la fama e la possibilità di pubblicizzare le proprie qualità non hanno da invidiare nulla a molte persone, comunque anche in questo senso si stà lavorando con il gruppo di Karate Nijukunkai insieme al M° Guerrasio, sono convinto che si sentirà parlare molto presto e su larga scala delle iniziative che abbiamo in cantiere. CONTINUATE AD ALLENARVI e soprattutto fatelo con la mentalità della cintura bianca, perchè in fondo solo così potrete avere l' umiltà per continuare ad apprendere e per fare la differenza con le blasonate cinture piene di dan e di fumo che invadono il nostro panorama!OSU!!

lunedì 12 settembre 2011

SI RICOMINCIA...........


Da Settembre riaprono i corsi a Rofrano di karate-Do e Sport da combattimento.Proprio quest' ultima disciplina rappresenta una delle tante novità di quest' anno che sarà ricco di propositi. Molto alti saranno anche gli obbiettivi agonistici che mi sono prefissato per i miei allievi e per me, ma non voglio sbilanciarmi più di tanto per ora...., non mancheranno le iniziative sia all' interno che all' esterno del Dojo. Da questo mese dopo un periodo di stallo dovuto ai vari impegni personali e inerenti alle arti marziali, inizio anche ad aggiornare periodicamente il mio Blog,per pubblicizzare gli eventi di rilievo e per parlare di Karate-Do e di Arti Marziali in generale. Prossimamente farò un breve excursus riguardante alcuni eventi importanti che hanno riguardato la mia attività marziale e quella dei miei allievi! A Presto!!!!!!! Oss!!!!

mercoledì 18 maggio 2011

BRAZILIAN JIU JITSU A CAPACCIO



Nel corso del mio cammino marziale ho praticato un sacco di discipline,ognuna delle quali mi ha lasciato delle impressioni positive e negative a secondo dei casi e mi ha arricchito nella mia ricerca personale,sono convinto che capire cosa mettere da parte può costituire una crescita! Penso sia la persona a fare l'arte e non il contrario e che la bellezza e l' efficacia non sono uguali per tutti, ognuno deve ricercare quello che meglio si adatta al proprio corpo e alle proprie aspettative. Era da tempo che osservavo il jiu jitsu brasiliano, un'arte marziale recente, per questo poco diffusa sul territorio (ciarlatani a parte)ma in costante ascensione. Quasi per caso, o forse per destino, durante una gara di karate a Salerno ho iniziato a scambiare qualche parola con un ragazzo a bordo tatami. Quasi subito ho scoperto con un pò di stupore che era il medico di gara (stupore dovuto al fatto che aveva più l'aspetto di uno avvezzo ai tatami come praticante che di un dottore,per come si possa concepire quest' ultimo nell' immaginario collettivo).La mia impressione però era sbagliata solo al 50% visto che il medico in questione è un praticante di BJJ e si allena anche con un gruppo a Capaccio. Mettersi in discussione iniziando a praticare una nuova disciplina non è facile, soprattutto quando con il tempo nella propria si iniziano ad acquisire delle certezze, questa è una sensazione che solo un praticante può capire ma sicuramente non è un atteggiamento giusto per chi vuole progredire nel proprio cammino marziale. Dopo averci rimuginato qualche mese ho contattato il Doc Glielmi ed è stato amore a prima vista, non per lui naturalmente(ha,ha), ma verso il Bjj. Mi sono ritrovato a praticare in una palestra molto calorosa e accogliente, soprattutto dal punto di vista umano, un gruppo di amici e fratelli, cosa rara nel mondo marziale degli ultimi tempi composto quasi esclusivamente da prime donne e da poca sostanza. Ringrazio il "Mestre" Ginfranco ( s' incazza quando lo chiamo così)mitica guida in questo mio cammino e il M° Marco Marco Mandetta per i suoi preziosi consigli e per avermi fatto sentire dal primo momento sempre a mio agio.P.S. Sono convinto che questa nuova esperienza non potrà far altro che migliorare il mio Karate, aggiungendo spunti tecnici per la pratica quotidiana ma soprattutto principi morali ed etici indispensabili per fare bene le arti marziali. Oss a tutti.

lunedì 9 maggio 2011

LA GIUSTA CONCENTRAZIONE


Durante l' allenamento mi è capitato spesso di riprendere i miei allievi perchè non si concentravano, richiedo sempre il massimo impegno in tutto quello che si fa nel Dojo, perfino dai bambini. Anche io cerco di impegnarmi al massimo negli allenamenti per focalizzare e raggiungere al meglio quelli che sono miei obiettivi. Sono un fermo sostenitore della pratica da soli naturalmente per integrare quella normale, visto che con il self-training si possono focalizzare meglio i propri punti critici. Domenica sono andato ad uno stage tenuto dal M° Guidetti, ero molto determinato nel fare bene e chiamato a dimostrare un khion-kumite per ben tre volte non mi sono accorto che il maestro mi invitava a fare il kiai sull' attacco. Questo mi ha portato a trarre la conclusione che essere TROPPO CONCENTRATI PUO' EQUIVALERE A NON ESSERLO PER NIENTE. L' eccesso di concentrazione fa si che in una dinamica situazionale non si è in grado di cogliere immediatamente la variante dell' azione che si può verificare, cosa che difficilmente avviene in un regime di self-training, dove non ci sono avversari. Invito tutti voi ad avere e ad adattare la vostra concentrazione nell' allenamento a secondo dei casi. Oss!!

venerdì 6 maggio 2011

SHIN KI TAI

In uno dei tanti allenamenti con il M° Shirai quest'ultimo non faceva che ripetere nel suo italiano "giapponesizzato" queste tre parole: Shin Ki Tai.Coinvolto dall'allenamento e dalla voglia di fare bene in quel momento non ne ho colto il significato,cosa voleva intendere realmente il Maestro. Con il passare del tempo ho voluto approfondire questi concetti che evidentemente la mia mente non aveva tanto tralasciato ma che anzi come un tarlo erano presenti nei miei pensieri "marziali". Ebbene Shin vul dire Mente, Ki spirito, energia, Tai corpo.In ogni tecnica, kata, kumite, ma io aggiungerei in ogni cosa si deve agire tenendo presenti questi tre aspetti che fanno la differenza e che contraddistinguono il vero Karate-do da altre interpretazioni. Forse quando ci vengono poste delle domande sul Karate Tradizionale, su quali sono le sue peculiarità, sulle sue differenze rispetto al Karate sport o alle altre arti marziali, bisognerebbe rispondere tralasciando i semplici orpelli tecnici ma tenendo presenti i concetti che lo contraddistinguono e che di conseguenza ne variano anche la tecnica, non solo a livello esteriore (percepibile solo dagli addetti al settore e pure altamente qualificati)ma nella sua sostanza ed efficacia come forma di Budo. La vera differenza forse non è nell' arte marziale che si pratica o meglio potrebbe essere un dettaglio irrilevante, ma nel modo, nell' aspetto spirituale in cui ci si approccia.Questo naturalmente è solo il mio umile pensiero di praticante. Oss!!!!

venerdì 22 aprile 2011

RIFLESSIONI


Lo scorso sabato mi sono allenato presso la palestra "Okinawa" di Acerra con il M° Giusti. Un allenamento molto intenso e bello, basato sul modo di approcciarsi in termini tecnici al kumitè. Questo allenamento mi ha portato a fare alcune riflessioni:Il kumitè si basa soprattutto sul ritmo, sulla simbiosi che si deve acquisire con il movimento dell'avversario, sulla scelta di tempo, sulla conseguente strategia da applicare, sull' henka, è necessario rimanere legati all'avversario come se si fosse collegati ad una cintura virtuale, fino a quando non si porta a segno la tecnica. Solo un kumitè fatto in questo modo sarà di elevato livello, a prevalere sarà la tecnica scaturente da una strategia ben definita insieme all'atteggiamento mentale. Per fare tutto questo c'è bisogno di raggiungere un' elevata maestria. La foto sopra è stata presa dal Samurai di Marzo, si tratta di uno stage con il M° Shirai fatto a Casalpalocco, io sono il primo in basso a sinistra vicino all'Hanshi Ceruti. Oss a tutti e auguri di buona Pasqua.

lunedì 4 aprile 2011

Stage con Sensei Toshio Yamada





Il mio continuo peregrinare alla ricerca di risposte e soprattutto alla ricerca di continui spunti per il mio Karate do mi ha portato allo stage del M° Yamada. Dopo tanto tempo e anche l'aver praticato quasi dappertutto mi ha fatto conoscere ed acquisire la stima di molti maestri del settore, i quali mi dimostrano il loro affetto invitandomi, sapendo di fare cosa gradita, quando organizzano i loro eventi. La giornata di Domenica è stata all'insegna della festa in quanto è stato festeggiato a sorpresa, anche il compleanno del M° Yamada. In questa occasione ho potuto affinare il mio bagaglio tecnico, visto che l' allenamento di Yamada mi ha fatto riflettere su alcune tecniche di kumitè davvero efficaci che avevo un pò lasciato da parte nella mia attuale formazione. Un karate davvero molto fluido quello del sensei nipponico che mi ha colpito per la sua scioltezza e la sua "pulizia" tecnica, nonostante avesse un ginocchio malandato . A tutti i praticanti consiglio di introdurre nella routine d 'allenamento l' Oikomi nelle varie forme (singolo, doppio, triplo) , se applicato bene può davvero fare la differenza nel Kumitè. Oss a tutti voi.

martedì 29 marzo 2011

STAGE CON SHIRAI SENSEI A BARLETTA





Tra il proliferare di sigle, di federazioni, di accademie e di stili, una delle poche certezze è sicuramente Hiroshi Shirai.Grande Karate nella città della disfida e dove si pratica questo tipo di Karate io sicuramente non posso mancare. Il primo giorno trattandosi di un corso di Goshindo mi aspettavo di vedere tecniche appartenenti a questo filone invece, il maestro Shirai, ha applicato a spezzoni i Khion dei dan e alcuni Kata tra cui: Heian Shodan, Heian Nidan, Bassai Dai, Bassai Sho. Questo programma mi ha portato a riflettere che oramai il Karate di Shirai è un tutt'uno e che ogni argomento o filone si riallaccia all'altro senza distinzione fra Khion, Kata, Kumite e Goshindo. Il secondo giorno allenamento Isi, davvero senza sosta per più di 3 ore. Il tutto in un' atmosfera dove si respirava la vera tradizione del Karate Shotokan!! La giornata si è conclusa con la sessione d' esami nella quale l'amico Giuseppe Greco ha conseguito brillantemente il 1° dan. Auguri e a presto!!!

venerdì 18 marzo 2011

Corsi con Hiroshi Shirai


E' qualche mese che non riesco ad allenarmi con Shirai sensei,finalmente il 26 e il 27 di questo mese Shirai verrà a Barletta. Sicuramente sarà un' ottima occasione per imparare da una delle "fonti" più ricche e ricercate dello Shotokan mondiale. Nei prossimi post commenterò sicuramente questi allenamenti. A distanza di una settimana sono già impaziente!!! Oss a tutti i praticanti.

domenica 13 marzo 2011

KARATE NO SHURYO WA ISSHO DE ARU




Karate no shuryo wa issho de aru, con questa massima il M° Funakoshi esprime chiaramente che il Karate si deve praticare per tutta la vita. Ogni volta infatti che si ritorna su di una tecnica o su di un kata si ci rende sempre conto che non si finisce mai di migliorare, perchè la perfezione è un concetto troppo alto e difficile da raggiungere. Nell'allenamento tenutosi alla palestra Okinawa con il M° Angelo Torre, già campione mondiale nel 1990, abbiamo praticato vari Kata Shotokan: Jitte, Kanku dai, Sochin, Kanku sho e una serie di uchi waza estrapolate dai Khion del M° Shirai. Tutti kata è tecniche di cui oramai ho una certa padronanza eppure ogni volta che li pratico, ogni volta che mi alleno con un grande Maestro mi rendo conto che c' è sempre qualcosa, un particolare, un dettaglio che va registrato e migliorato. Penso che Funakoshi oltre a riferirsi ad una certa costanza nella pratica volesse dire anche che il Karate si deve praticare in ogni momento della vita, in tutti i gesti quotidiani, per affrontare le varie situazioni con la mentalità e lo spirito popri del Karate. Buona Domenica a tutti i praticanti!!!