mercoledì 17 novembre 2010

YOSHITAKA "GIGO" FUNAKOSHI






Sono stato sempre colpito dal M°Gichin Funakoshi per il carisma misto ad esoterismo che la sua figura ha sempre trasmesso, sicuramente dobbiamo a lui il passaggio del Karate da tecnica autoctona di combattimento di Okinawa a tecnica di combattimento avente come finalità la ricerca del DO (via) da usare non solo per combattere ma per approcciarsi ad ogni situazione della vita. Sicuramente a lui dobbiamo anche la costruzione filosofica del Karate moderno stile Shotokan. In questo Post però mi voglio concentrare sulla figura di suo figlio Yoshitaka Funakoshi, o Gigo, a secondo di come s'interpretano i Kanji che compongono il suo nome. La sua figura a mio avviso è stata tenuta sempre in secondo piano rispetto a quella del padre. Secondo ricerche autorevoli dobbiamo proprio a lui l'evoluzione dello Shotokan attuale. Testimonianze di grandi maestri come Egami e Kase per citarne tra i più autorevoli ritengono che Gigo sia stato un vero genio del Karate. Chiunque di noi guardando foto di repertorio di Funakoshi Senior si può rendere conto che le sue posizioni si avvicinano di più allo stile Shorin Okinawense che alle tecniche che pratichiamo attualmente. Infatti lo stile di Gichin si basava prettamente sullo studio dei kata ed usava posizioni più alte rispetto alle nostre e molte proiezioni, in quanto il suo sistema di combattimento era prefigurato prettamente per un confronto a corta distanza. Gigo essendo di corporatura fragile, malaticcio già da bambino iniziò a praticare l'arte del Karate partecipando anche a delle sedute di allenamento del padre con i maestri Itosu e Azato, fu proprio da quest'ultimo che apprese le tecniche del Kendo Jigen Ryu che influenzeranno il suo stile. All'età di 7 anni gli fu diagnosticata la tubercolosi e un'aspettattiva di vita ridotta data la mancanza a quei tempi di antibiotici adeguati, egli decise perciò di allenarsi con tutte le sue forze arrivando ad acquisire un'abilità strabiliante ed una potenza terribile nei suoi colpi. Egli si rese conto che i praticanti di Karate uscivano sconfitti negli scontri con altre arti marziali, allora diede molta enfasi al combattimento ed ai mezzi per allenare quest'ultimo: introdusse il Gohon kumitè, il Khion ippon kumitè ed il ju kumitè. Scoprì inoltre nuove tecniche di calcio tra cui: Mawashi-Geri (calcio circolare), Yoko-Geri Kekomi (calcio laterale spinto), Yoko-Geri Keage (calcio laterale frustato), Fumikomi (calcio battente), UraMawashi-Geri (Attribuito al Maestro Kase), Ushiro-Geri (Attribuito al Maestro Kase). Altre innovazioni tecniche furono la torsione del busto in posizione di semiprofilo (hanmi) e la distensione della gamba posteriore con rotazione delle anche nel momento dell'esecuzione delle tecniche, in particolare scoprì come usare l'energia del "Tanden". Nel 1945 all'età di 39 anni Yoshitaka muore lasciando a tutti noi quell'incredibile patrimonio tecnico che è il karate Shotokan dei nostri tempi, attualmente innovato, pur mantenendo salda la sua tradizione da molti maestri che continuano a studiare ed ad insegnare nei nostri tempi. Ci sarebbe molto ancora da dire sulla figura di Gigo Funakoshi ma spero che con questo Post riuscirò a destare la curiosità di chi lo legge nei confronti di questo straordinario personaggio. BUONA PRATICA A TUTTI!!!

mercoledì 3 novembre 2010

STAGE DI KARATE TRADIZIONALE 13/11/2010 A SALERNO


Appena il M° Massimiliano Guerrasio mi ha comunicato di voler organizzare uno stage del genere con la presenza del M° Cialli ho subito condiviso la sua iniziativa. Consiglio a tutti gli amici, appassionati di Karate, di partecipare a questo importante evento perchè non si ha tutti i giorni la possibilità di affrontare questi argomenti sul Karate Tradizionale soprattutto nella nostra Regione. Il costo dello stage è di 15 euro, io sicuramente non mancherò, sarà inoltre una buona occasione per scambiare idee e opinioni su questa stupenda arte marziale. Tutti i riferimenti per maggiori informazioni sono contenuti nella locandina. Oss!!!