lunedì 20 settembre 2010

Allenamento regionale ISI


Sabato ho partecipato all'allenamento ISI regionale che si è tenuto a Torre Annunziata, insieme a me c'era anche il M°Guerrasio. L'allenamento era presieduto dal M° Giusti di Nettuno. Devo dire che sono state 3 ore di allenamento intenso dove abbiamo approfondito vari khion, forme particolari di ippon kumitè fino ad arrivare in escalation al ju-kumitè, una costruzione magistrale da parte di Giusti che quasi per mano ci ha portato senza farcene rendere subito conto ad analizzare gli aspetti propri del karate shotokan tradizionale. I postumi del faticoso allenamento li sento ancora oggi a distanza di qualche giorno, muscoli indolenziti, bolle sotto i piedi ed escoriazioni sugli avambracci dovute non tanto alle parate effettuate durante il kumite ma allo strusciare di questi durante l'ikite del khion (questo dovrebbe far rendere l'idea delle ripetizioni che abbiamo effettuato). In ogni nuovo allenamento ogni praticante dovrebbe cercare di cogliere qualcosa di nuovo, un argomento o una tecnica, anche un semplice spostamento.In questo pomeriggio mi ha colpito molto il concetto di Nidan-Henka. La tecnica del Nidan-Henka prevede che colui che attacca per primo, vedendosi parare l'attacco dal partner e subendone il contrattacco, difenda a sua volta e concluda con una ulteriore tecnica di risposta. Durante i miei prossimi allenamenti mi concentrero molto su questo. Alla prossima con il M° Giusti.

sabato 4 settembre 2010

IL MAESTRO


A chiunque di voi nella vita di praticante scommetto che è stato domandato: "chi è il tuo Maestro?" "con chi pratichi?" "in quale Federazione sei tesserato?" Credo che questo per lo più venga chiesto come biglietto da visita o per semplice curiosità, a volte forse anche per moda. Io personalmente ritengo che siano domande superflue perchè ognuno è se stesso e non il Maestro o lo stile che pratica, nè la federazione. Per Sensei (Maestro) s' intende letteralmente colui che sta avanti nella vita, cioè quella persona che rispetto ad un gruppo risulti avere una tale conoscenza da poter essere una guida per loro. Per fare ciò un Maestro deve vivere intensamente un allievo in un rapporto quasi giornaliero, è per questo e non per presunzione che alla domanda "chi è il tuo Maestro?" io rispondo semplicemente che il Maestro di me stesso non posso che essere io. Il karate e le arti marziali in generale hanno come fine ultimo la conoscenza di se stessi e la lotta ad un unico avversario che sono le proprie paure, allora mi chiedo chi meglio di noi stessi può fungere da guida per il nostro cammino? Capita spesso di sentire: " io sono allievo del grande Maestro X 10 DAN", "io di quell'altro che forse ne ha 20 o più" e magari si è partecipato solo ad uno stage con loro e si possiede solo una foto con una bella stretta di mano. Se io volessi ragionare con questa logica sarei allievo almeno di 50 importanti personaggi, ma non è questo il mio obiettivo ma bensì quello di intuire e raccogliere le conoscenze dei grandi per poi plasmarle secondo le mie esigenze. Nessuno possiede verità assolute, l'unica che va bene per noi è quella che per le nostre caratteristiche ci permette di sviluppare meglio il nostro potenziale. Con questo non voglio rinnegare nessuno, il mio background è pieno di Maestri che mi hanno lasciato chi di più chi di meno, nessuno nasce edotto e nella vita c'è sempre bisogno di una o più guide ma penso che alla fine la differenza possiamo farla solo e soltanto noi stessi. Oss!!